20 Aprile 2016: una giornata da ricordare per il C.A.G.
Mercoledì 20 Aprile, dopo settimane di preparativi, si è conclusa l’avventura del concorso “Idea il tuo futuro”. Il salone dell’oratorio, rumoroso e pieno, ha accolto famiglie e ragazzi in attesa di sapere se li aspettasse un posto tra i primi o solo la consolazione del buffet.
Abbiamo cominciato proiettando il video del progetto Extrascuola, girato tra gli oratori di Treviglio e che ha visto i ragazzi del C.A.G. impegnati come veri attori; ci è sembrato il modo più semplice e immediato per mostrare, senza troppi giri di parole, cosa si fa al C.A.G. e negli altri doposcuola. Credo di poter dire che l’obiettivo è stato raggiunto. Il video era abbastanza breve da permettere anche alle menti dei nostri ospiti, distratte dai premi e dal concorso, di seguire con attenzione e partecipazione.
A questo punto siamo arrivati al momento più atteso del pomeriggio: la consegna dei premi. A partire dal 25° classificato sono stati consegnati tutti i premi in un crescendo di attese e speranze, ma anche, inutile nasconderlo, di piccole delusioni. Cito qui solo i primi tre classificati: 1° posto – Emanuele Odone, 2° posto – Mansour Fall, 3° posto – Irene Cervi. Tutti, proprio tutti, hanno comunque ricevuto un pacchetto premio per la partecipazione, perché già solo l’impegno e la volontà di mettersi in gioco meritano un riconoscimento.
Nel frattempo al piano di sopra si preparava il buffet e si sistemavano gli ultimi dettagli della mostra delle opere. Il pomeriggio infatti si è concluso, tra vincitori e non, con una festicciola davanti a patatine e pizzette, tutti orgogliosi di mostrare a genitori e amici il frutto delle proprie fatiche e della propria creatività.
Le opere sono state in mostra al C.A.G. Sant’Agostino, al primo piano dell’oratorio Sant’Agostino e verranno riesposte anche l’anno venturo in altri luoghi della città.
Per noi però la giornata non era ancora finita, mancava il tanto atteso incontro con Ernesto Olivero al TNT. Tra i ritardatari che erano rimasti al C.A.G. per contemplare le opere e la ricerca di un po’ di tranquillità, ci siamo cambiati e abbiamo radunato tutto il necessario per la serata: volantini, appunti e qualche opera da mostrare al pubblico. Non restava che andare a mangiare, ma c’era poco tempo, è stato di fretta ma qualcosa alla fine l’abbiamo messa sotto i denti. Pancia piena, teatro sistemato, volantini pronti, un po’ di agitazione nelle presentatrici, stavano già arrivando i primi spettatori. Dico spettatori ma non si è trattato proprio di uno spettacolo, è stato un dialogo, una piacevole chiacchierata.
Il tema della serata, come già annunciato dal concorso, era il Futuro, ma non si è trattato solo di quello. Avendo a disposizione un ospite come Ernesto Olivero era necessario fargli qualche domanda sulla sua esperienza personale, abbiamo perciò parlato anche di passato, ma senza nostalgie o rimpianti, si è parlato di un passato che ha come fine il futuro e che perciò non si conclude mai. Ci siamo portati a casa la bandiera della pace elaborata dal Sermig, perché un po’ ci rappresenta, la parola pace e sullo sfondo le bandiere del mondo, tanti paesi diversi ma una sola speranza.
Ernesto Olivero ci ha parlato della storia del Sermig, delle difficoltà e delle vittorie e ha portato con sé alcuni dei suoi giovani volontari. I giovani sono stati protagonisti di questo dialogo, si è parlato di loro, del loro futuro e delle loro possibilità. Soprattutto abbiamo avuto la testimonianza vivente di una speranza che non si limita al pensiero ma che diventa realtà. È stato un po’ come rivedere le opere dei ragazzi del concorso ma ingrandite in una prospettiva mondiale, c’erano delle idee ed è bastato l’impegno e la volontà per farle diventare qualcosa di importante.
Speriamo che questa giornata vi sia piaciuta e che vi abbia lasciato qualcosa di utile, una fonte di ispirazione, magari non un modello, ma almeno un pensiero positivo, una speranza.
Rita – volontaria SCN
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